Domenico Catalano

  Il progetto dell'acquisto e recupero di un immobile a Rovereto da adibire a moschea   ha sollecitato diverse sensibilità che sono state espresse ,in maniera chiara, attraverso   i quotidiani locali. Io mi soffermerò su due punti che, a mio avviso, sono molto importanti:  il finanziamento dell'operazione e quello di adibire parte dell'immobile a scuola per giovani ed adulti. Per quanto riguarda il finanziamento del progetto non penso che una colletta locale possa raggiungere le cifre, milionarie, necessarie per realizzare l'opera. Sorge il dubbio che qualche donazione esterna arriverà nella città della quercia ed infatti non è un segreto che in Europa vengono finanziate iniziative simili attraverso fondi riconducibili a qualche paese del golfo . Detto questo risulterebbe necessario, prima ancora di cominciare, avere un quadro chiaro su chi investe nelle nostra città in iniziative che avranno un impatto importante sulla nostra comunità. Quando si parla di scuola per ...

Da dove provengono gli attuali fascismi? E' possibile definirli? Un gruppo di intellettuali espulsi dal Partito Comunista Tedesco degli anni venti del secolo scorso, all’epoca guidati da August Thalheimer,   indicava nel colpo di stato di Luigi Bonaparte una prima forma di conquista del potere con metodi fascisti ossia la disarticolazione dello stato borghese sostituendone la vecchia classe dirigente con un manipolo di sostenitori non sempre preparati alle nuove sfide. Nei successivi studi si è potuto individuare un'evoluzione di questo fenomeno quando il socialismo rivoluzionario del francese Sorel incontrò il nazionalismo a quel tempo imbevuto di antisemitismo. In entrambi i casi gli ingredienti principali per la nascita dei movimenti fascisti sono da ricercare : - 1)   nella preoccupazione della borghesia di perdere i propri privilegi. In questo caso i i rappresentanti del potere costituito lentamente si ritirano dalla cosa pubblica guardandosi attorno nella ricerca di un s...

  La proposta di richiedere l’Esercito per mettere in sicurezza alcune aree della città di Trento necessita di alcune riflessioni. Nelle zone dove dovrebbero operare i militari vi imperversano bande di spacciatori che cedono sostanze stupefacenti alla luce del sole creando disagio tra i cittadini ed agli operatori economici. Penso che dovremmo chiederci: i militari sono preparati per contrastare lo spaccio di stupefacenti o dovrebbero solo farsi vedere in giro per dare sicurezza apparente? L’attuale legislazione di prevenzione dell’uso e repressione dello spaccio di stupefacenti assicura agli operatori delle Forze dell’Ordine gli strumenti per poter operare con efficacia contro gli spacciatori che si sono stabilizzati in alcune parti della città? I militari del nostro Esercito sono preparati ed equipaggiati per essere impiegati in scenari di guerra e non riesco a capire quale efficacia possono avere nella prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti considerato che per a...

  Periodicamente, nel palcoscenico nazionale, emergono figure molto particolari depositari di pensieri molto elementari che attraggano quelle persone che hanno bisogno di semplificatori per sentirsi partecipi. La maggioranza dei politici usa terminologie e costruzioni di pensiero incomprensibili ai più e quando incrociano qualcuno che con chiarezza esprime quattro concetti ecco che scocca la scintilla e questa new entry politica diventa il nuovo, ennesimo, salvatore della Patria. Purtroppo dopo che questa infatuazione è passata e la stella di questi personaggi tramonta si devono mettere al lavoro i cosiddetti tecnici che devono rimediare, a volte non riuscendoci, ai danni provocati. Il problema diventa molto più serio quando si comincia a creare confusione tra il pensiero del singolo e quello dei componenti di una delle Istituzioni della Repubblica. E’ chiaro che se un dirigente generale di un apparato gerarchicamente strutturato esprime delle opinioni circa le caratteristiche soma...

  Uno dei fondamenti su cui si poggia la nostra Repubblica è la partecipazione popolare che dovrebbe essere intesa così come l'hanno pensata i nostri padri Costituzionali. Anche il nostro Presidente della Repubblica, nel discorso di fine anno, ha ribadito che la partecipazione popolare è alla base del nostro sistema democratico. L'articolo 3 della nostra Costituzione è molto chiaro quando indica tra i compiti della Repubblica quella di rimuovere gli ostacoli che impediscono l'effettiva partecipazione dei lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese. Risulta evidente che una prima forma di partecipazione è quella del confronto    tra le persone ed a tal fine il popolo, attraverso le amministrazioni di riferimento, ha investito in strutture che permettono di esercitare questo diritto indicato nella Costituzione. In alcuni comuni o frazioni i Centri Civici sono scarsamente utilizzati in quanto i relativi Regolamenti comunali ne permettono l'uti...

  In questo momento storico tutto quello che ci ha permesso di avere un benessere economico così diffuso è in forte discussione:- fonti di energia praticamente inesauribili che importavamo   dalla Russia a prezzi stracciati; il commercio con la Cina che ha subito un forte calo ; il progressivo allentamento della sicurezza militare che ci veniva dagli USA   che ci costringe a pensare ad un modello di difesa comune con conseguenti investimenti. Le sfide che ci attendono sono di tipo sistemico e questo richiederebbe una classe politica di primo livello. Il sistema della rappresentanza democratica riesce a selezionare una classe dirigente adeguata?   I Governi della Repubblica sono limitati nelle scelte strategiche a causa di un debito pubblico enorme che ne limita gli spazi di manovra; la conseguenza di questa situazione sono le leggi di bilancio che si aggirano a qualche decina di miliardi che sono insufficienti rispetto alle tematiche che dovrebbero essere affrontate....