I territori come pascolo elettorale
La democrazia rappresentativa è la conquista più importante del nostro Paese dopo l’ecatombe della II guerra mondiale e permette a tutti i cittadini di poter esprimere i loro rappresentanti nelle diverse sedi istituzionali. Questo presuppone la conoscenza dei candidati, il loro bagaglio culturale e professionale, nonché la loro serietà nei rapporti interpersonali in poche parole la loro affidabilità. Quando una comunità accetta passivamente candidati, sia di destra che di sinistra, che provengono da non so dove vuol dire che la realtà politica locale non è in grado di esprimere personaggi in grado di competere con soggetti indicati dalle segreterie romane dei partiti diventando, miseramente, un pascolo elettorale. Il danno che si reca a queste comunità risulta irreparabile in quanto non sono rappresentate da alcuno ed alcune specificità non possono mai essere tutelate e valorizzate in quanto sconosciute ai più. Di solito questi candidati hanno dei tratti distintivi comuni...